Norma antincendio condomini

Cosa cambia ?

Normativa antincendio in condominio 2022

La normativa antincendio in condominio del 2022 impone alcune novità a partire dal 1° luglio. Le nuove disposizioni riguarderanno tutti gli edifici oggetto di ristrutturazioni, i quali dovranno adeguarsi alle norme in vigore.

Le misure di sicurezza saranno ulteriormente rafforzate, prevedendo un maggior numero di estintori e l’adozione di strumenti di prevenzione avanzati. Sarà inoltre necessario rispettare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa, in modo da garantire la massima sicurezza possibile.

Dal 29 giugno 2022 è in vigore la nuova normativa antincendio per i condomini. La norma si applica sia agli edifici di nuova costruzione che a quelli già esistenti, a patto che siano interessati da lavori di ristrutturazione. Una delle principali novità è la necessità di una dichiarazione di conformità antincendio, che dovrà essere rinnovata periodicamente per gli edifici che superano i 24 metri di altezza.

A partire dal 1° luglio 2022, saranno operative diverse novità previste dalla normativa. Ad esempio, in base alla tipologia di condominio, sarà necessario installare un maggior numero di dispositivi di sicurezza antincendio, come estintori e rilevatori di fumo. Inoltre, ci saranno disposizioni specifiche per le vie di fuga, che dovranno essere sempre accessibili e libere da ostacoli. Sarà inoltre importante garantire l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione antincendio, attraverso la formazione di personale qualificato e l’attuazione di piani di emergenza.

Caratteristiche condominio per livelli di altezza:

La nuova normativa antincendio prevede che le regole siano differenziate in base all’altezza degli edifici condominiali. A seconda della metratura, gli edifici sono assegnati a una specifica categoria di sicurezza.

Per gli edifici con altezza compresa tra 12 e 24 metri, si applica il cosiddetto “livello prestazione zero”, che richiede al responsabile dell’attività di mantenere in efficienza i sistemi contro le fiamme e di occuparsi delle funzioni primarie per garantire la sicurezza.

Gli edifici con altezza compresa tra 24 e 54 metri, invece, sono sottoposti a regole più rigorose. In questo caso, è necessario istituire una Gestione della Sicurezza Antincendio, il cui responsabile si occuperà di effettuare i controlli sia ordinari che di emergenza. Questa categoria è chiamata “prestazione 1”.

Per gli edifici con altezza compresa tra 54 e 80 metri, oltre alle misure già citate, è richiesto un impianto di allarme predisposto per rilevare l’incendio in ogni modo, sia ottico che acustico. Questa categoria è chiamata “prestazione 2”.

Infine, per gli edifici con altezza superiore ai 80 metri, il responsabile deve non solo gestire la sicurezza ma anche creare un Centro di Gestione dell’Emergenza e predisporre un impianto EVAC, per le corrette procedure di evacuazione.

Applicazione della norma per gli edifici interessati

Le misure previste dalla normativa antincendio variano a seconda dell’altezza degli edifici. Gli edifici più alti saranno soggetti a regole più stringenti rispetto a quelli più bassi. Ecco un elenco delle nuove misure:

  • Per gli edifici alti da 12 a 24 metri, sarà necessario informare i condomini sulla nuova normativa tramite avvisi affissi in bacheca e inviare indicazioni via mail, in modo che tutti all’interno dell’edificio sappiano come agire in caso di incendio.
  • Gli edifici alti da 24 a 54 metri dovranno esporre le indicazioni di emergenza in caso di incendio e valutare il rischio di incendio con l’aiuto di ditte specializzate. Gli esperti valuteranno le modifiche da apportare al condominio per mettere in sicurezza tutte le parti della struttura.
  • Gli edifici alti da 54 a 80 metri avranno l’obbligo di dotarsi di impianti di allarme con fotocellula in grado di rilevare i fumi sia a livello ottico che acustico.
  • Per gli edifici che superano gli 80 metri di altezza, oltre alle misure già citate, sarà necessario adottare adempimenti gestionali specifici per l’emergenza.

Le nuove disposizioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale entrate in vigore mirano a raggiungere obiettivi specifici, eccoli di seguito:

  • si vuole prevenire la diffusione dell’incendio quando questo ha origine all’interno di abitazioni private;
  • si aggiungono misure di prevenzione per evitare il collasso delle facciate, le quali potrebbero causare danni alle persone e alle proprietà;
  • si limita il passaggio del fuoco tra le due facciate quando l’incendio ha origine all’esterno.

Cosa fare per rispettare la norma?

Per essere in regola, il condominio deve assicurarsi che entro fine giugno 2022 gli amministratori abbiano realizzato e informato i condomini delle nuove regole. In particolare, se l’edificio supera i 12 metri di altezza, sono richiesti gli adempimenti espressi dal Decreto.

Link utile: Decreto n. 30/2019 recante il titolo “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.”